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La medicina piange luminare di ematologia

Scienziato di livello internazionale, tra le altre cose ha sperimentato il trapianto di cellule staminali nelle malattie autoimmuni. Ecco chi era

Riccardo Saccardi

Umanità, gentilezza, capacità e rigore scientifico, e poi una lunga malattia che lo ha vinto: è morto a Firenze l'ematologo Riccardo Saccardi, un luminare nella sua disciplina a cui si deve la sperimentazione del trapianto di cellule stanimali nelle malattie autoimmuni.

A dare notizia della sua scamparsa è l'azienda ospedaliero universitaria di Careggi dove Saccardi era stato assunto fin dal 1990. Dal 2016 era direttore delle terapie cellulari e medicina trasfusionale dell’Aou fiorentina, ha diretto la banca del cordone ombelicale ed è stato direttore medico del programma europeo di accreditamento dei centri trapianto di midollo osseo della Società Europea per il trapianto di cellule staminali del sangue (Ebmt).

"Scienziato di livello internazionale - ricorda una nota dell'Aou Careggi - ha sperimentato il trapianto di cellule staminali nelle malattie autoimmuni e in particolare in casi selezionati di sclerosi multipla, realizzando la maggior casistica europea di auto-trapianti di cellule staminali del sangue per la cura di questa malattia nei pazienti con forme resistenti ai farmaci. Dal 2020 ha implementato a Careggi il programma di terapia con cellule ingegnerizzate (CAR-T) per la cura di patologie neoplastiche ematologiche".