Annalisa Casali aveva 36 anni ed aveva avuto una gravidanza regolare. Anche il parto era avvenuto in modo fisiologico: due ore di travaglio e poi la nascita di un bel maschietto. Nell'inchiesta aperta dopo la morte della donna, l'ipotesi di reato è omicidio colposo: per ora gli iscritti nel registro degli indagati sono sei, tutti dipendenti dell'ospedale di Careggi.
Dai primi riscontri, il decesso è avvenuto a seguito di ripetute emorragie interne, iniziate quattro ore dopo il parto. Fra gli indagati ci sarebbero i medici delle equipe chirurgiche che, fra domenica e lunedì scorso, hanno sottoposto Annalisa Casali a due interventi proprio per fermare le emorragie.
Domani invece si svolgerà l'autopsia sul corpo della donna, alla presenza di due consulenti nominati dalla procura, un medico legale e un ginecologo.
Il bambino di Annalisa è in buona salute.