Attualità

Infibulazione, 200 milioni di donne la subiscono

Il 6 febbraio è la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili. In Consiglio Regionale si è riunita la commissione pari opportunità

Il problema delle mutilazioni genitali femminili è una piaga che ancora oggi colpisce oltre duecento milioni di donne nei paesi non ancora urbanizzati, dove sono le tradizioni a farla da padrone. 

Anche se i tassi di incidenza fra le ragazze dai 15 ai 19 anni sono calati negli ultimi trent'anni, 44 milioni del totale sono ragazze con età inferiore ai 14 anni. 

La concentrazione maggiore di questa pratica si ha in Africa ma sono praticate anche in diverse comunità americane, asiatiche e degli stati arabi. 

Diversi eventi hanno preso il via in Italia per celebrare la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili con la mobilitazione on line di ActionAid, simbolo della manifestazione il soffione viola, o con la presentazione della nuova piattaforma web di Aidos: "Insieme per porre fine alle mutilazioni genitali femminili". 

In occasione della giornata mondiale anche il Consiglio Regionale della toscana ha voluto dare il suo sostegno con la seduta straordinaria della commissione pari opportunità, alla quale hanno preso parte il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, la presidente della commissione Rosanna Pugnalini e Anna Maria Celesti, coordinatrice centro regionale della salute e della medicina di genere. 

Obbiettivo della commissione regionale: sensibilizzare sull’argomento per capire come il sistema di accoglienza, sanitario e sociale potrebbe soddisfare le esigenze di queste donne.