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Nasce nell'addome, parto ad altissimo rischio

Intervento straordinario in sala parto a Ponte a Niccheri per salvare mamma e bimba dopo un'improvvisa rottura dell'utero durante il travaglio

L'equipe intervenuta a Ponte a Niccheri

Parto di emergenza all'ospedale di Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri) dove durante il travaglio di una donna si è verificata la rottura dell'utero, un evento non diagnosticabile ed estremamente pericoloso sia per la mamma che per la bimba che aveva in grembo, finita tra le anse intestinali insieme alla placenta. 

Lo riferisce la Asl Toscana Centro in una nota in cui spiega che il ginecologo, accortosi di una variazione dei battiti cardiaci del feto, è intervenuto con il cesareo: una volta svolto l'intervento, però, non ha trovato la bambina che era migrata dentro l'addome della mamma. La tempestività dell'intervento, che si è svolto nell'arco di pochi minuti, ha permesso di salvare la piccolina e di salvaguardare l'utero della donna, salvando di conseguenza anche lei. 

Mamma e bambina stanno bene e sono ricoverate in reparto.

L'intervento è stato eseguito dal dott. Paolo Gacci che ha coordinato l'equipe ostetrico ginecologica, mentre l'equipe anestesiologica era guidata dal dott. Marco Belardinelli.

Il direttore della struttura aziendale di chirurgia ginecologica dell’Ausl Toscana centro Alberto Mattei ha definito l'intervento, più che raro "un vero e proprio miracolo”.

Nella stessa giornata, in contemporanea, nella stanza attigua un altro evento più unico che raro: due sorelle sono entrate in travaglio nello stesso momento e hanno partorito insieme due bambini.