"L’aeroporto di Pisa e quello di Firenze devono essere inseriti entrambi come scali strategici all’interno del nuovo Piano Nazionale Aeroporti: la Toscana deve far sentire la propria voce presso Governo ed Enac". È questo l’impegno che chiede alla Giunta regionale Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd, attraverso la mozione In merito alla rilevanza strategica degli aeroporti di Pisa e Firenze.
"La nuova proposta di Enac raggruppa gli impianti su base territoriale, e, per quanto riguarda la Toscana, la rete risulta costituita dagli aeroporti di Firenze e Pisa - spiega Pieroni - Nello stesso Piano, però, viene individuato un solo scalo strategico per ciascun nucleo, relegando le altre strutture a ricevere il traffico eccedente proveniente dall’aeroporto strategico. Tra i 14 scali di rilevanza strategica risulta esserci solo l’aeroporto di Firenze, a differenza di quanto previsto dal vigente PNA. E nonostante, nell’attuale bozza, lo scalo di Pisa sarà inserito come cuore operativo della Toscana, potendo raggiungere entro il 2035 i 7,5 milioni di passeggeri. Per questo con una mozione chiedo alla Giunta di intraprendere le opportune iniziative nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e di ENAC con l’obiettivo di mantenere, nell’ambito del nuovo Piano Nazionale Aeroporti attualmente in fase di consultazione, la classificazione degli aeroporti di Pisa e Firenze fra quelli di particolare rilevanza strategica in virtù della realizzata gestione unica”.
“L’ipotesi all’interno del nuovo Piano Nazionale Aeroporti rischia di indebolire il sistema aeroportuale toscano e la sua capacità di crescita - continua Pieroni - Collide, inoltre, con lo scopo dell’integrazione societaria, Toscana Aeroporti Spa. che, come sappiamo, persegue lo sviluppo di un sistema aeroportuale toscano integrato, attraverso il rafforzamento della dotazione aeroportuale esistente e la valorizzazione della specializzazione delle funzioni degli aeroporti di Pisa e Firenze”.