Nel suo computer la polizia postale aveva trovato oltre mille file pedopornografici, tra immagini e video, con bambini tra i 2 e i 12 anni. Per questo l'uomo, un 64enne, era stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia postale con l'accusa di aver condiviso i file su Twitter.
Ma dopo il convalido dell'arresto è stato messo in libertà. Dopo la richiesta del pm Ester Nocera di mettere l'uomo agli arresti domiciliari per le condizioni precarie di salute in cui versa e perché abita con l'anziana madre, il giudice Fabio Frangini ha convalidato l'arresto rigettando la richiesta di domiciliari, rimettendolo in libertà.
Nel provvedimento il giudice ha sostenuto la non sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, visto che il materiale è stato sequestrato e anche perché il 64enne non vive con minori.