Cronaca

New Delhi, sale il numero delle persone infettate

Secondo il dato settimanale dell'Ars sono 90 i pazienti infettati dal superbatterio e 36 le morti sospette. Saccardi: "Più controlli negli ospedali"

E' uscito il bollettino settimanale dell'Agenzia regionale di sanità, e anche questa volta il dato delle persone infettate dal superbatterio New Delhi è cresciuto: sono 90 le persone che hanno contratto l'infezione, mentre nel bollettino precedente dell'11 settembre erano 75. 

I casi sono risultati letali nel 40 per cento dei pazienti con sepsi, 36 decessi sospetti.

La percentuale di letalità riscontrata per il cosiddetto "superbatterio", si legge sul sito dell'Ars, è "paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici". Fonti della Regione spiegano che non c'è necessariamente un nesso causale tra la presenza del batterio e i decessi: l'infezione potrebbe essere stata una concausa o non aver provocato la morte.

L'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi ha precisato che la Regione sta aumentando i controlli e "i numeri probabilmente sono frutto di un aumento dell'attenzione e delle verifiche che stiamo facendo dentro i nostri sistemi ospedalieri". 

Intanto gli screening al momento del ricovero sono stati estesi anche a reparti a minore intensità assistenziale.