“Il taglio di 1,7 miliardi di euro sulle strade provinciali deciso dal Governo per metterle sulla realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina è irresponsabile. La situazione delinerata dall’Unione delle province italiane rispetto alla viabilità che sarà conseguente a questa scelta è gravissima e si ripercuoterà duramente sulle aree montane e rurali. Per questo abbiamo deciso di presentare una mozione in Consiglio regionale e di convocare urgentemente le rappresentanze di Upi in commissione Aree Interne per lunedì , al fine di avere un quadro chiaro sulla Toscana, di fronte alla pesante riduzione le risorse da 48 a 14 milioni di euro”.
Con queste parole il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli e il Presidente della Commissione per lo sviluppo delle Aree Interne Marco Niccolai, prendono posizione dopo il grido d’allarme lanciato dell'Assemblea Nazionale dei Presidenti di Provincia al Ministro Salvini.
“Risorse - proseguono Ceccarelli e Niccolai - che erano state già assegnate a Province e Città metropolitane e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza e l'efficientamento di 120 mila chilometri di vie che collegano il Paese e le aree interne montane in particolare. Zone già provate da mancanza di attenzione e ondate di maltempo che hanno dissestato e reso più fragili il territorio. I tagli - concludono i due esponenti del Partito Democratico - riguardano investimenti degli anni 2025 e 2026, con una riduzione del 70% dei fondi che di fatto blocca cantieri già previsti e concordati con lo stesso ministero, con ripercussioni sulla viabilità e quindi sulla sicurezza dei nostri cittadini. La riduzione a livello nazionale si attesta al 50% su tutti i fondi fino al 2029 e a quasi la stessa percentuale per le risorse che erano state assegnate alle Province dal 2030 al 2036”.