Monitor Consiglio

Viabiltà, alle Province rimasti appena 5 milioni di euro

"Sono destinati alla manutenzione di 7mila km di strade in Toscana. Audizione in Commissione Aree interne di Gianni Lorenzetti, presidente Upi"

Marco Niccolai e Vincenzo Ceccarelli

Appena 5 milioni di euro per la manutenzione di tutti i 7mila km di strade provinciali della Toscana. È questo il conto esposto in Commissione Aree interne del Consiglio regionale dal presidente dell'Unione delle Province della Toscana Gianni Lorenzetti dopo il taglio di risorse che erano già state assegnate e investite fatto dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.

“Il quadro dei tagli alle Province che ci è stato esposto in Commissione è scioccante - commentano il presidente Marco Niccolai e il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Ceccarelli - Il gravissimo taglio ai fondi per la viabilità si aggiunge infatti ai tagli già decisi dal Governo Meloni sulla spesa corrente nella manovra 2025, al mancato riconoscimento dei maggiori costi delle opere finanziate dal PNRR sempre da parte del Governo e alle somme aggiuntive necessarie per fare fronte alle recenti ondate di maltempo eccezionali che hanno comportato milioni di euro di spesa per la messa in sicurezza e la riapertura dei tratti viari". 

"Le Province toscane, senza i fondi adesso tagliati, si trovano ad avere tra tutte poco più di 5mln di euro per la manutenzione di più di 7000 km di strade provinciali” sottolineano i due rappresentanti dem.

Occhi puntati sulle conseguenze: “A questo - spiegano Niccolai e Ceccarelli - occorre aggiungere che le province hanno impegnato e fatto contratti per milioni di euro per opere di viabilità nel 2025 che il Governo adesso ha deciso di togliere da un giorno all'altro: o trovano fondi nei propri bilanci (magari a scapito delle scuole superiori) o pagano la penale e non fanno le opere. Danni gravissimi per le imprese e per i cittadini e le zone montane vengono messe in ginocchio da questa politica irresponsabile. Cose mai viste, in negativo. Assumeremo atti in commissione ed in consiglio perchè qui è in gioco prima di tutto la sicurezza della circolazione”.

“In questo scenario le Province toscane devono garantire la sicurezza di oltre 7.000 chilometri di strade senza risorse adeguate - dichiara Gianni Lorenzetti, presidente di UPI Toscana - Non solo non si possono programmare nuovi interventi, ma diventa difficile persino mantenere la viabilità in condizioni minime di sicurezza. La situazione è aggravata dal fatto che molti enti avevano già avviato progetti e appalti per opere previste nel 2025, ora messe a rischio da tagli decisi all’improvviso. Le alternative sono drammatiche: o si sottraggono fondi ad altri settori vitali, come l’edilizia scolastica, o si cancellano i lavori con pesanti ricadute anche economiche. In Toscana i tagli stimati per il periodo 2025-2029 superano i 58 milioni di euro, colpendo tutte le Province. Le aree interne e montane rischiano di restare isolate, perché la rete stradale provinciale rappresenta spesso l’unico collegamento con servizi essenziali. Una riduzione lineare e indiscriminata delle risorse è inaccettabile".