Cronaca

Voragine, mezza Firenze senz'acqua

Rubinetti asciutti nell'Oltrarno, in parte del centro storico e a Campo di Marte. I residenti di due palazzi sul lungarno Torrigiani invitati a uscire

La decisione di far allontanare gli abitanti da due edifici che si aprono sul lungarno è stata presa in via precauzionale,  al fine di effettuare con maggiore efficacia i controlli sulla stabilità degli immobili. Al momento non risulta che nelle cantine si siano verificate infiltrazioni d'acqua.

In tutta la città si stanno verificando disagi e problemi per l'approvvisionamento idrico. Le reti che servono l'Oltrarno e Campo di Marte sono state chiuse ma la pressione dell'acqua è stata abbassata in tutti i quartieri. Mancanza d'acqua e pressione abbassata anche in alcuni Comuni della Piana. 

Publiacqua ha posizionato tre autobotti all'angolo fra Ponte alle Grazie e lungarno Torrigiani e all'angolo fra via Sardi e Costa dei Magnoli.

Autobotti sono state inviate anche nelle scuole. Il sindaco Dario Nardella ha spiegato che oggi nelle mense scolastiche saranno serviti pasti a secco confezionati in appositi cestini e non cibi cucinati con acqua del rubinetto. 

Consumo di acqua ridotto al minimo anche nell'ospedale di Careggi dove è stata attivata l'unità di crisi per la gestione della carenza idrica.

Sempre per la mancanza dell'acqua sono rimasti chiusi al pubblico i musei di Palazzo Pitti.

L'Università di Firenze ha installato sulla sponda opposta dell'Arno, sul lungarno Generale Diaza, un radar per tenere sotto controllo la stabilità della spalletta. La stessa tecnologia utilizzata per la Costa Concordia naufragata all'isola del Giglio.