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"Niente divieti, appuntamento a Roma il 24"

I manifestanti di Firenze dice no hanno annunciato un evento nazionale per il 24 novembre nella capitale per dire No alla riforma costituzionale

"Lo abbiamo detto ieri e lo ribadiamo ora, non accettiamo il divieto imposto dal questore". Con questa frase uno degli organizzatori della manifestazione Firenze dice No, Luca Toscano, ha ribadito le ragioni delle protesta non autorizzata che ha portato centinaia di persone in piazza San Marco, alcune arrivate da Venezia, dalle Marche, dalla Campania. Fra striscioni e cartelli contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il governo ci sono anche alcuni rappresentanti delle vittime del salva-banche.

"Siamo qui a rappresentare una realtà sociale che alla Leopolda non è rappresentata - hanno detto ancora gli organizzatori - Stiamo parlando dei giovani che lavorano coni voucher, delle persone sotto sfratto. La nostra è una piazza aperta".

Durante il comizio è stata annunciata un'altra grande manifestazione per il 24 novembre a Roma per ribadire il No alla riforma costituzionale per la quale è stato convocato il referendum del 4 dicembre.

"Oggi in Italia c'è un problema di democrazia - dicono ancora gli organizzatori - Ma oggi dobbiamo decidere noi, il popolo, quali sono i nostri bisogni mentre la riforma costituzionale va nella direzione opposta".

"Siamo qua anche per dire a Renzi che se vuole confrontarsi con noi nel merito della riforma noi siamo a Firenze e vogliamo andare alla Leopolda" hanno concluso.