Lavoro

No alla cassa integrazione, operai Gkn in corteo

Manifestazione di protesta a sorpresa davanti alla sede della Regione dopo l'esito negativo del confronto con l'azienda. A rischio 422 posti di lavoro

Manifestazione a sorpresa davanti alla sede della Regione Toscana degli operai della Gkn di Campi Bisenzio dopo l'esito dell'incontro avvenuto ieri dal Ministero del Lavoro, nel quale l'azienda ha confermato ancora una volta la chiusura della fabbrica rifiutando la proposta di cassa integrazione ordinaria di 13 settimane.

Gli operai sono anche entrati all'interno del palazzo della presidenza della Regione e poco dopo hanno incontrato il consigliere per il lavoro del Presidente della Regione Giani, Valerio Fabiani, e successivamente hanno dato vita a un corteo con cori e striscioni.

Il tavolo aperto sulla vertenza Gkn di Campi Bisenzio è tornato a riunirsi ieri ma la procedura resta ferma sui licenziamenti collettivi. L'incontro si è tenuto ieri tra azienda e i sindacati, il Ministero del Lavoro, il Mise e la Regione Toscana.

L'azienda ha reso noto di avere proposto "la cassa integrazione per cessazione dell'attività, ricollocamento dei lavoratori e una riconversione industriale" del sito di Campi Bisenzio. Ma i sindacati non ci stanno e hanno chiesto ancora la revoca dei licenziamenti e la cassa integrazione ordinaria di 13 settimane.