Monitor Consiglio

Nomine Enti locali, “Legge antidemocratica, al Presidente poteri che non gli spettano"

Voto contrario del Movimento 5 Stelle alla proposta di legge nr. 123 in merito alle “Intese con amministrazioni locali. Modifiche alla LR 40/2009”

Irene Galletti

“Quanto sia poco democratica questa legge - attacca Galletti - ideata per togliere il potere di concertazione delle nomine agli enti locali, lo dimostra il fatto che il Consiglio delle Autonomie Locali non ha espresso un parere “rilevando la difficoltà ad esprimersi nel merito in mancanza di una preventiva concertazione con gli enti locali”. Questa legge regionale, oltre a creare degli equivoci con altre norme, a nostro avviso è incostituzionale perché avoca al Presidente della Regione dei poteri di nomina che non gli spettano.”

“Sostanzialmente - spiega la Cinquestelle - dopo due proposte respinte da un ente locale il Presidente della Giunta regionale può imporre un terzo nome per il quale può essere espresso solamente un parere non vincolante prima di diventare definitivo. Nel caso in cui invece le prime due proposte non abbiamo una risposta dopo 15 giorni, per silenzio assenso diventano definitive.”

“Quello che salta subito all’occhio - osserva la Capogruppo M5S - è che dal 2009, quello delle nomine concertate con gli enti locali, è diventato un problema solamente adesso. Forse perché tra un appuntamento elettorale e l’altro sono tanti i comuni che stanno rapidamente cambiando colore politico. magari nell’aria c’è un certo timore di perdere il controllo?"

“Chissà, ma sono convinta - conclude - che anche molti sindaci dei partiti di maggioranza, se fossero stati al nostro posto in Aula, avrebbero votato contro, perché li state esautorando delle loro funzioni.”

Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.