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Non piove, la Toscana in ginocchio per la siccità

In crisi un terzo dei sistemi di approvvigionamento dell'acqua in tutta la regione. Autobotti in azione per rifornire i serbatoi

Caldo e assenza di piogge stanno mettendo a dura prova l'approvvigionamento di acqua in tutta la Toscana con un terzo dei sistemi acquedottistici, 287 su 900, che mostrano difficoltà a far fronte alla domanda di acqua incrementata anche dalle alte temperature di questa estate. 

A rivelarlo è il monitoraggio sulla situazione idrica in Toscana pubblicato dalla Regione. A soffrire meno sono i capoluoghi e i centri urbani riforniti da invasi come il Bilancino e Montedoglio

L'emergenza, in ogni caso, c'è se ad agosto sono 33 sistemi acquedottistici in crisi in più rispetto a giugno e un po' ovunque sono in azione le autobotti per riempire i serbatoi. Il riempimento è già in atto in 107 dei 287 sistemi in crisi, praticamente il 40 per cento. 

Molto critica la situazione in Lunigiana e Garfagnana ma a soffrire sono anche l'isola d'Elba, la Val di Cecina e l'alta Valdera. Nell'area metropolitana i maggiori problemi si registrano nel Chianti e nella Val di Pesa oltre che in parte del Valdarno e del pistoiese. Ora si spera nell'arrivo delle piogge. L'alternativa è un progressivo allargamento delle zone in cui potrebbe essere necessario il razionamento dell'acqua a partire da fine agosto o da settembre