Attualità

Notre Dame, solidarietà dalla Toscana

I messaggi di vicinanza per il terribile incendio che ha devastato la Cattedrale simbolo. Da Firenze un piano per aiutare nella ricostruzione

Un inferno di fuoco ha devastato la Cattedrale parigina Notre Dame. Il tetto, la guglia centrale, non esistono più e la procura di Parigi ha aperto un fascicolo per disastro colposo. Adesso dopo le fiamme la ferita è aperta, e dalla Toscana partono messaggi di solidarietà verso la capitale della Francia.

L’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze, con un comunicato, ha espresso "la propria vicinanza e solidarietà alla Cattedrale di Notre-Dame per il terribile incendio che ha devastato l’edificio simbolo della Cristianità in Francia e nel mondo, patrimonio dell’Umanità. Siamo pronti a offrire il nostro sostegno con l’esperienza maturata con la Cattedrale di Firenze e i suoi monumenti".

Il Comune di Firenze ha annunciato che nelle prossime settimane organizzerà "un piano di coinvolgimento volontario di artigiani, restauratori e architetti fiorentini per dare da subito apporto volontario alla popolazione francese e a Parigi per una ricostruzione che sia veloce e sia il simbolo di come la cultura occidentale è forte e coesa".

Solidarietà e vicinanza anche dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, "Siamo tutti vicini alla Francia e alla Chiesa cattolica, è un momento di solidarietà, chiaramente poteva andare molto peggio, ma comunque quello che è successo è terribile e dobbiamo tutti quanti impegnarci per dare un mano, senz'altro lo farò anche io".

Il direttore dell'Opera primaziale pisana Gianluca De Felice ha sottolineato che "i responsabili della cattedrale parigina sono starti nostri ospiti ad alcuni convegni annuali sulla conservazione delle cattedrali europee e se ci chiederanno aiuto in qualunque modo non ci tireremo indietro".