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Nove miliardi di finanziamenti in quarant'anni

Nel 2016 si è chiuso il 40mo anno di Fidi Toscana. Il presidente del Consiglio regionale Giani: "Uno strumento necessario in tempi di crisi"

Eugenio Giani e Lorenzo Petretto

I numeri di Fidi Toscana, la Finanziaria della Regione Toscana, sono stati snocciolati in Palazzo del Pegaso dal presidente di Fidi Lorenzo Petretto e dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che ne ha celebrato, con la consegna del Pegaso, i 40 anni di attività. 

Ogni anno, è stato detto, sono oltre tremila le richieste di finanziamento presentate a Fidi, pari a circa 380 milioni di euro e in media ne vengono rilasciate circa 2.350 per 160 milioni. A oggi sono 21mila le imprese affidate e i finanziamenti garantiti in essere ammontano a 1 miliardo e mezzo di euro con garanzie per 980 milioni. 

''L'atto costitutivo di Fidi - ha detto Eugenio Giani - risale al 1975, ma il primo anno vero di operatività è il successivo. È stata non solo la Finanziaria della Regione, ma soprattutto è stata lo strumento molto flessibile e concreto che ha consentito di intervenire positivamente in tante situazioni di crisi aziendale''.

Certo, gli strascichi della crisi degli ultimi anni hanno inciso in negativo sul bilancio 2015, ha detto il presidente Petretto ma per il 2016 la prospettiva è diversa: "Per il 2016 abbiamo l'obiettivi di arrivare ad avare una gestione in sostanziale pareggio ma c'è da precisare che il momento di crisi che coglie tutte le imprese coglie anche Fidi Toscana che è una Società per azioni e quindi un'impresa essa stessa". 

Da qui l'appello ai soci di Fidi, 120 in tutto tra cui Regione Toscana, Comuni, enti locali, Camere di Commercio e le principali banche del territorio, a continuare a sostenere la Finanziaria regionale per garantire il sostegno delle imprese del territorio fornito nell'arco di 40 anni.