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Contagi Covid in crescita, Giani: "Il picco a metà Aprile"

Il governatore toscano invita i cittadini alla prudenza: "Siamo alla terza settimana di incremento, lo affrontiamo in modo diverso ma non è sparito"

Il presidente della regione Giani in un centro vaccinale anti-Covid

La Toscana sta registrando un incremento di casi di contagio da Covid da più di due settimane. Il fenomeno non ha le dimensioni di una nuova ondata epidemica ma il governatore Eugenio Giani lancia un appello ai cittadini alla prudenza, prevedendo che l'aumento di positivi prosegua almeno fino a metà Aprile.

"Siamo nel pieno trend di salita dei casi e delle ospedalizzazioni - ha dichiarato oggi il presidente della Regione - Se andiamo al confronto con lunedì scorso, perché i dati vanno sempre raffrontati con il medesimo giorno della settimana prima, ci rendiamo conto che abbiamo un aumento di 250 casi. Lunedì scorso, a loro volta, erano 300 in più. Siamo entrati, pertanto, nella terza settimana ascendente del contagio". 

"Sappiamo che le settimane di crescita sono sette, otto - ha spiegato ancora Giani - Questo ci dà il senso che probabilmente l'apice di questa nuova ondata arriverà a metà Aprile, esattamente come l'anno scorso. Lo affrontiamo in modo molto diverso rispetto all'anno scorso e a due anni fa, perché sappiamo che la maggior parte dei casi possono essere curati a casa, con modalità che sono sempre più scientificamente selezionate dal medico di base nel rapporto con gli esperti, ma è chiaro che il Covid non è finito". 

Il governatore ha quindi rivolto un appello alla cittadinanza affinchè non abbandoni le misure di precauzione.

"Gli accorgimenti devono esserci con la consapevolezza che se si allentano le misure è perché padroneggiamo meglio il fenomeno, non perché è sparito".

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