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Nuova vita per il Parterre, ex Palazzo Esposizioni

I cantieri partiranno nell'estate del 2023 per riqualificare la struttura che ospita da anni associazioni di volontariato e uffici amministrativi

Un progetto da oltre un milione di euro per dare nuove funzioni pubbliche al Parterre, l'ex Palazzo delle Esposizioni che ospitò le gloriose mostre dell'Artigianato tra la Bolognese che scende dal Mugello al Ponte Rosso e davanti all'Arco dei Lorena.

Nuove funzioni pubbliche al Parterre con la riqualificazione e rifunzionalizzazione dei cubi 2 e 3 dove troveranno casa gli uffici e gli archivi dell’anagrafe, lo prevede il progetto definitivo che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci. Il milione di euro è in parte finanziato con la monetizzazione relativa alla trasformazione dell’ex Telecom di via Masaccio.

“Il Parterre diventa sempre più uno spazio aperto e accessibile di servizi al cittadino - ha detto l’assessore Meucci -, dall’Infopoint della tramvia al cubo 5 al Centro per l’impiego, allo sportello per il rilascio dei permessi per la mobilità del cubo 8. In quest’ottica abbiamo lavorato al completamento del trasferimento da Palazzo Vecchio degli uffici e degli archivi dell’anagrafe del Comune di Firenze, già presente con un Punto anagrafico decentrato nel cubo 1 e alcuni locali nel cubo 4. Nei cubi 2, 3 e nella parte del cubo 4 attualmente vuota saranno collocate circa 40 postazioni di lavoro e 1500 metri lineari di archivi. L’inizio lavori è previsto in estate”.

Gli interventi previsti per i cubi 2, 3 e 4 riguardano la realizzazione di divisioni interne, zona archivio, servizi igienici e impianto di condizionamento, oltre all’adeguamento dell’impianto elettrico, alla revisione di infissi e coperture e all’installazione di impianti fotovoltaici. Il complesso, nato tra il 1917 e il 1922 come Palazzo delle esposizioni di belle arti, è caratterizzato da una forma ellittica, attorno al quale si articolano i cosiddetti ‘cubi’ e le due palazzine che guardano verso la piazza. Il complesso ha una vocazione di luogo pubblico sia negli spazi interni che esterni, dove nell’arena centrale si svolgono manifestazioni di intrattenimento estive e invernali.

Negli ultimi anni erano state realizzate le rampe di accesso al piazzale e ai cubi, abbattendo le barriere architettoniche e rendendo la struttura completamente accessibile.