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Coronavirus, salgono a 15 i casi in Lombardia

Altri nove casi accertati, due positivi ai primi test in Veneto. Nuova ordinanza del ministero, la Toscana adegua il proprio sistema di sorveglianza

Sono saliti a quindici i casi positivi al coronavirus in Lombardia, come annunciato nella conferenza stampa del ministro Roberto Speranza in aggiunta ai sei accertati in mattinata. Dieci paesi del lodigiano sono stati isolati e la cittadinanza è stata invitata a non lasciare le abitazioni per evitare i contatti sociali.

Altre due persone, entrambe anziane, sono risultate positive ai primi test in Veneto. In serata due casi sospetti sono stati segnalati su due treni, uno a Milano e uno a Lecce.

Il primo a manifestare i sintomi nel Lodigiano è stato un uomo di 38 anni residente nella zona che ha dichiarato ai sanitari del pronto soccorso di aver cenato a fine gennaio con un collega da poco tornato dalla Cina. Positiva al test anche la moglie incinta, un amico del 38enne e cinque dipendenti ospedalieri. Poi, nel corso della giornata, gli altri nove casi, tutti in Lombardia.

Intanto, alla luce delle nuove disposizioni per il contenimento del contagio emanate del ministro della salute Roberto Speranza dopo i casi accertati in Lombardia, la Regione Toscana ha fatto sapere di essere al lavoro per adeguare il sistema di sorveglianza attivato nei giorni scorsi: la relativa ordinanza sará diffusa nell'arco delle prossime ore. 

Sempre per quanto riguarda la Regione Toscana, l'ufficio stampa ha fatto sapere che in queste ore "circolano sui social network foto di post totalmente falsi attribuiti al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi". 

"La Regione diffida chiunque dal veicolare queste false immagini e questi falsi testi che saranno segnalati alla Polizia postale - si legge in una nota dell'ente - Si ribadisce che tutte le informazioni su Covid-19 sono e saranno reperibili sul sito del Ministero della Salute e su quello della Regione Toscana".