Le risorse, due milioni e mezzo di euro, sono state stabilite con una delibera nell'ultima seduta della giunta regionale e serviranno a dare impulso agli ambiti territoriali e ai prodotti turistici omogenei previsti dal nuovo testo unico. Ciascun ambito potrà presentare una sola domanda di contributo che coprirà interamente la spesa ammessa.
Per ogni ambito territoriale è prevista una quota fissa di 85mila euro, mentre per il prodotto turistico omogeneo la quota ammonta a120mila euro. Ciascun comune capofila ne potrà aggiungere al massimo 30mila.
Si tratta di risorse, ha spiegato l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, che "fanno parte del piano promozionale 2018 e saranno impiegate sostanzialmente per costruire un sistema coordinato per la gestione della rete regionale di informazione e accoglienza sul territorio, avviare e implementare i servizi per l'organizzazione dell'offerta turistica locale e realizzare un Destination Management Plan".