Cronaca

Omicidio-suicidio e quella porta socchiusa

L'anziano che ha ucciso la moglie malata e si è suicidato aveva lasciato la porta di casa accostata. Un biglietto di addio: "Seppelliteci insieme"

Emergono nuovi, strazianti dettagli sulla vicenda dell'uomo di 87 anni che ha ucciso con un colpo di fucile la moglie di 97, ammalata da tempo, per poi suicidarsi con la stessa arma. Una tragedia che si è consumata nel silenzio e a cui potrebbe aver contribuito l'ansia generata dall'emergenza coronavirus e dall'isolamento forzato.

Come riportato dal quotidiano La Nazione, l'anziano avrebbe lasciato la porta di casa socchiusa per facilitare il ritrovamento dei cadaveri, lei sdraiata sul letto e lui seduto su una poltrona lì vicino. La coppia abitava in un appartamento di via del Bronzino e non aveva figli.

Nell'abitazione sarebbe stato ritrovato anche un biglietto con una richiesta precisa: essere sepolti insieme.

La procura ha disposto le autopsie anche se la dinamica sembra ormai chiara.

Sono stati alcuni parenti a dare l'allarme: da alcuni giorni non riuscivano a contattare i due anziani e allora si sono recati a casa loro. Quando sono arrivati, hanno visto la porta socchiusa, si sono ulteriormente preoccupati e hanno chiamato la polizia. Poco dopo due agenti sono entrati nell'appartamento e hanno scoperto i due corpi senza vita.