La procura della Repubblica di Firenze ha aperto un'inchiesta per violenza privata, relativamente alla situazione di una ragazza di Castelfiorentino cacciata di casa dalla famiglia perché omosessuale.
La giovane, nei giorni scorsi, aveva denunciato i fatti ai carabinieri di Empoli, dopo che non era potuta rientrare in casa, dato che i genitori avevano cambiato la serratura.
La notizia ha avuto da subito una grossa eco. Alla ragazza sono arrivati attestati di vicinanza e solidarietà dal sindaco Alessio Falorni, dall'assessore all'istruzione della Regione Toscana Alessandra Nardini e dal consigliere regionale Iacopo Melio.
Ad avviare gli accertamenti è stato il pm Giovanni Solinas, per capire se sono stati commessi reati.