Lavoro

Operai in piazza contro le bollette alle stelle

Sono sempre di più i presidi davanti ai cancelli delle aziende attuati dai lavoratori che chiedono aiuto strangolati dal caro bollette

La manifestazione degli operai a Certaldo

Il caro bollette ha messo in ginocchio le famiglie degli operai toscani che da settimane manifestano ai cancelli delle fabbriche del Fiorentino, del Pratese e del Pistoiese sotto le insegne della Fiom Cgil. Sabato scorso una protesta è andata in scena alla Icet di Barberino Valdelsa, mentre stamani gli operai si sono radunati in piazza a Certaldo e alla Giga Cucine di Scandicci.

Sostenere le spese di gas e luce in particolare ma anche per i beni primari aggrediti dall'inflazione trasforma in un salasso il bilancio di famiglie le cui entrate rimangono però stabili per i più fortunati che hanno un lavoro. Per chi è in cassa integrazioe va ancor peggio. Fiom Firenze Prato Pistoia chiede alle istituzioni d‘intervenire e annuncia la propria adesione alla manifestazione nazionale di sabato 8 Ottobre a Roma.

"Questa crisi si sta abbattendo solo sulle persone più deboli, il costo delle bollette in alcuni casi pesa per il 50% del reddito di un lavoratore metalmeccanico. Stiamo scioperando da settimane sui cancelli delle fabbriche del nostro territorio - sottolinea il segretario pluriprovinciale Fiom, Daniele Calosi - ma nessuno e dico nessuno della politica, sia quelli che hanno vinto che quelli che hanno perso e delle istituzioni è venuto ad ascoltare dalla viva voce di chi lavora quanto è difficile arrivare a fine mese in questa situazione".