"Da
 prima della classe, la Toscana si è ridotta a essere l'ultima in fatto 
di OPG e lo ha fatto sulla base di una precisa scelta politica da parte 
della Regione Toscana. Dalla visita di oggi abbiamo potuto ricavare 
l'indicazione chiara di un ritardo gravissimo e inaccettabile, dal 
momento che la Toscana è ancora lontanissima dal chiudere, come 
richiesto dalla legge, il capitolo OPG. Il Governo, proprio in questi 
giorni si è detto intenzionato a commissariare le regioni inadempienti: 
lo invitiamo a far seguire alle parole i fatti, poichè è impensabile che
 Montelupo sia ancora la struttura con più internati d'Italia".
Lo
 affermano le parlamentari di SEL-Sinistra Italiana on. Marisa Nicchi e 
sen. Alessia Petraglia e i consiglieri regionali di Sì-Toscana a 
Sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori che questa mattina hanno 
effettuato un sopralluogo nell'OPG di Montelupo, accompagnati dai 
consiglieri comunali della sinistra dell'Empolese Valdelsa.
"E'
 in atto - sottolineano - una palese violazione della legge nel silenzio
 delle Istituzioni. Chiederemo in Parlamento, al Ministro della 
Giustizia, il commissariamento della Regione Toscana, così da poter 
accelerare il più possibile i tempi e aiutare gli internati a ritrovare 
una loro dignità e una loro vita all'esterno. Allo stesso tempo è 
necessario lavorare per il futuro della struttura di Montelupo, un 
futuro che deve essere deciso anche dai cittadini e che deve farne una 
realtà dedicata ai reclusi più vicini al reinserimento, ponendo fine 
alla ghettizzazione e alla pena che non solo non rieduca, ma nemmeno 
cura il detenuto con problemi psichiatrici".