Un altro agghiacciante ritrovamento dopo quello, ieri sera, di una valigia contenente resti umani di un cadavere in stato di saponificazione (vedi articolo collegato): un'altra valigia, con altri resti umani, è stata rinvenuta a una settantina di metri di distanza, alla base della sopraelevata della Fi-Pi-Li, tra la strada e la recinzione posteriore del carcere di Sollicciano.
A fare la scoperta sono stati i carabinieri che erano al lavoro dopo la prima macabra scoperta. Presenti, sul luogo del ritrovamento, anche il pm e il medico legale.
Da quanto emerso, i resti apparterrebbero allo stesso cadavere rinvenuto ieri sera e potrebbero essere le gambe. Sempre i carabinieri fanno sapere che, dai rilievi effettuati fino a ora, "si può ragionevolmente ipotizzare che si tratti del cadavere di un uomo adulto".
Il primo ritrovamento risale al tardo pomeriggio di ieri. I resti all'interno sono in stato di saponificazione, un lungo processo decomposizione organico e si tratterebbe del tronco, qui era presente anche un telo. Nella seconda valigia invece sarebbero stati ritrovati gli arti e le mani.
Intanto domani è stata fissata l'autopsia sui resti ritrovati nelle due valigie.