Cronaca

Padre e figlio picchiati e rapinati mentre fanno benzina

Arrestati dalla polizia un uomo di 33 e una donna di 26 anni. Sarebbero stati rintracciati dopo aver venduto la refurtiva

Due arresti dopo una rapina al distributore. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 25 Settembre.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia un uomo di 71 anni sarebbe stato colpito al volto nel tentativo di sottrargli una carta di pagamento inserita nella colonnina del distributore di carburante. Il rapinatore avrebbe poi afferrato e danneggiato il telefono del figlio della vittima, un uomo di 45 anni, e, dopo averlo colpito e afferrato per il collo, gli avrebbe strappato una catenina con tre pendenti, prima di fuggire a bordo di un'auto insieme ad una donna.

Grazie al coordinamento con la sala operativa, gli aventi intervenuti sul posto hanno rintracciato il veicolo nei pressi di un esercizio “compro oro” e individuato i presunti responsabili: un uomo di 33 e una donna di 26 anni: secondo gli accertamenti, poco prima avrebbe ceduto al negozio uno dei pendenti, in cambio di una somma di 175 euro.

All’esito delle attività, i due sono stati tratti in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, portati nel carcere di Sollicciano. Padre e figlio, ricorsi alle cure mediche, hanno riportato 15 e 5 giorni di prognosi. La refurtiva rinvenuta è stata restituita al legittimo proprietario. La polizia ha inoltre trovato e sottoposti a sequestro alcuni arnesi atti allo scasso.