Monitor Consiglio

Scomparsa Paolo Grossi "Grande perdita per Firenze e per il paese"

La consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione e cultura, esprime il suo cordoglio per la morte di Paolo Grossi: «Un faro per l’Italia. Ha segnato la storia del pensiero giuridico moderno»

Cristina Giachi

«La scomparsa di Paolo Grossi è una notizia che apprendo con enorme dispiacere: lascia un solco profondo a Firenze, la sua città, nell’accademia, in Toscana e in tutto il Paese. Professore di storia giuridica e custode della forza innovatrice del diritto, ha segnato il pensiero giuridico moderno. Per oltre quarant’anni ha insegnato all’Università di Firenze dove ha formato studiosi stimati e riconosciuti a livello internazionale. E dove ho avuto l’onore di essere sua studentessa, e poi collega minor nel dipartimento di teoria e storia del diritto».

«Nominato giudice costituzionale nel 2009 dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed eletto presidente della Corte nel 2016, è stato un faro e una guida autorevole della giurisprudenza italiana. Anche nei momenti più complessi, ha saputo preservare, con equilibrio e sapienza, i valori fondanti su cui si reggono le nostre istituzioni, libere e democratiche, e all’ombra dei quali cui cammina la nostra società. Grossi è stato per Firenze e per l’Italia un maestro di pluralismo di cui sentiremo moltissimo la mancanza e di cui custodiremo e divulgheremo, per sempre, principi, metodo e insegnamenti. Un maestro non muore mai. In tempi inediti e complessi come quelli che stiamo attraversando sarà compito di ciascuno di noi, rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e di tutti i luoghi di studio e formazione, salvaguardarne il pensiero, trasmetterne la lungimiranza e la passione alle generazioni future». 

È quanto dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio regionale della Toscana.