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Passeggiate dei bimbi ok ma con un solo genitore

Covid, il Viminale ha chiarito che un genitore alla volta può portare il figlio a passeggiare intorno a casa. No allo sport ma si può fare jogging

Bimbi a passeggiare sì, bimbi a passeggiare no. Durante l'emergenza coronavirus anche questa questione ha aperto un fronte di polemiche e varie interpretazioni ai decreti del governo per contenere l'epidemia.

Una circolare del Ministero dell'interno, inviata ai prefetti, ha chiarito qual è il comportamento corretto: i bambini si possono portare a passeggiare nelle vicinanze dell'abitazione ma ad accompagnare i piccoli deve essere un solo genitore alla volta, evitando contatti ravvicinati con altre persone.

La stessa circolare ha chiarito che "l'attività motoria generalmente consentita dal decreto non deve intendersi come equivalente all'attività sportiva". E lo jogging? Un'ulteriore precisazione del Viminale arrivata nel tardo pomeriggio ha confermato che lo jogging resta ammesso fermo restando il rispetto della distanza di sicurezza.

Precisazioni sulla possibilità di uscire vengono inoltre dalla Regione in merito a persone che presentano grave disabilità intellettiva, disturbi del spettro autistico e/o problematiche psicopatologiche e comportamentali ad elevata necessità di supporto.

Intanto l’assessora al diritto alla salute Stefania Saccardi precisa che sono consentite uscite con l’assistenza necessaria di un accompagnatore limitando allo stretto necessario la permanenza fuori casa e con le misure di prevenzione raccomandate.

L’accompagnatore dovrà portare con sé una specifica certificazione da richiedere al medico specialista di riferimento (Neuropsichiatra infantile o Psichiatra o Specialista della Riabilitazione)