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​"Patentino digitale e libretto prego"

A partire dal prossimo anno scolastico si propone il lancio del nuovo "patentino digitale" in tutte le scuole secondarie di primo grado della Toscana

Ci avviciniamo a Settembre, e nei 425 istituti secondari di primo grado della Toscana il prossimo anno scolastico potrebbe aprirsi all'insegna di un nuovo progetto per gli studenti delle scuole medie: il patentino digitale.

L'idea proposta dal Corecom della Toscana in collaborazione con Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, Polizia Postale e Ufficio scolastico regionale si basa sull'educazione dei giovanissimi ad una consapevolezza maggiore sull'uso di internet, trasmettendo loro le competenze necessarie per maneggiare uno strumento tanto utile quanto tagliente.

E' proprio nel periodo della prima adolescenza infatti che si affronta il cruciale snodo di consumo personale e autonomo della rete, ed è questo delicato momento che se affrontato male rischia di comprometterne tutto il rapporto futuro.

Durante il percorso formativo dei tre anni di scuola secondaria di primo grado i ragazzi verranno guidati a piccoli passi fino al rilascio di un vero e proprio patentino fisico che testimoni le capacità acquisite nella navigazione su internet e nell'uso dei social.

Già nel 2019 era stata realizzata una sperimentazione del progetto in presenza dentro tre scuole toscane presso Figline Valdarno, Scarperia e San Casciano Val di Pesa. Nel 2020 poi è stata effettuata una seconda sperimentazione, questa volta a distanza, per via della pandemia da Covid, in altre tre scuole a Chianciano Terme, Follonica e Cavriglia.

Alla presentazione ha partecipato il presidente del Corecom Toscana Enzo Brogi, che ha commentato così l'iniziativa:

"Noi cerchiamo sempre di raccomandare ai ragazzi di tenerlo acceso...il cellulare ma anche il cervello! Il cellulare è uno straordinario strumento: ci mette in contatto tra noi e ci dà informazioni in un secondo, quando invece a quelli della mia generazione servivano mesi. Però - continua Brogi - è anche uno strumento carico di insidie e pericoli, soprattutto per i ragazzi e le ragazze più giovani. Allora, come per il motorino, è bene che anche per la rete la scuola dia la possibilità di formarsi, così da arrivare ad un vero e proprio patentino per l'uso dello smartphone"

Sono intervenuti anche il presidente della Regione Eugenio Giani, la sottosegretaria del ministero dello Sviluppo Economico Anna Ascani, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo e l'assessore regionale al digitale Stefano Ciuoffo.