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Patto per lo sviluppo, De Micheli incontra Rossi

Colloquio privato questa mattina tra il ministro ed il presidente della Regione Toscana su aeroporto, corridoio tirrenico ed estensione della tramvia

La ministra Paola De Micheli si è impegnata a tornare in Toscana entro la fine dell'anno per discutere con le parti sociali delle questioni infrastrutturali presenti nel Patto per lo sviluppo, sottoscritto dal presidente Enrico Rossi con i sindacati e le categorie economiche della regione. A seguito del sopralluogo alla stazione Foster, la ministra ha avuto un incontro privato con il presidente Enrico Rossi e con l'assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli, che le hanno sottoposto le principali questioni aperte dal punto di vista dello sviluppo infrastrutturale ed in particolare, oltre al sottoattraversamento ferroviario, la questione della messa in sicurezza dell'aeroporto di Firenze, il completamento del corridoio tirrenico, della Grosseto-Siena, la realizzazione delle estensioni della tramvia fiorentina e lo sviluppo del sistema delle ciclabili.

La ministra ha preso atto di tutti i temi, ha garantito che approfondirà le questioni e si è impegnata a tornare nel corso dei prossimi mesi per discuterne con i firmatari del Patto per lo sviluppo.

Durante il sopralluogo al cantiere della stazione Foster con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'assessore regionale alle infrastrutture e governo del territorio Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il prefetto di Firenze Laura Lega e l'ad di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile, la ministra ha avuto modo di valutare lo stato dei lavori e discutere del progetto, oltre che del suo ruolo nel piano di sviluppo infrastrutturale della Toscana.

L'assessore Ceccarelli ha commentato "Al ministro De Micheli abbiamo rappresentato le principali questioni infrastrutturali aperte in toscana chiedendo un'accelerazione delle dinamiche burocratiche e della realizzazione di opere indispensabili per la regione e per il paese". Ceccarelli ha sottoposto all'attenzione anche il tema della chiusura della Tiberina 3 bis, illustrando la situazione alla luce degli sviluppi successivi alla chiusura del viadotto del Puleto sulla E45. "La ministra - ha spiegato Ceccarelli - ha preso atto e si è impegnata a sollecitare Anas, in modo che la documentazione necessaria per la riapertura sia predisposta a breve. Sono fiducioso che il suo intervento possa aiutarci a concludere finalmente una vicenda incresciosa, restituendo al territorio una strada utile anche come alternativa alle E45".