Il giorno dopo la cocente sconfitta rimediata alle amministrative 2023, il segretario regionale dem Emiliano Fossi annuncia l'imminente convocazione per il 9 Giugno della direzione toscana del partito e la presentazione, il 7 Giugno, di una nuova segreteria regionale all'insegna del pluralismo.
"Abbiamo aspettato perchè volevamo collegare la fase post-elettorale alla definizione della nuova segreteria, proprio per marcare netto l'elemento di una nuova stagione che si deve aprirre - ha detto Fossi - Costruiremo un gruppo dirigente plurale e dei migliori, chiamati a guidare il Pd perchè serve gente in gamba e non bandierine da piazzare qua e là. Dobbiamo tornare ad occuparci dei problemi delle persone lavorando sui temi della sanità, della scuola, del lavoro, dei servizi per la mobilità più che portare alla ribalta le nostre diatribe interne".
"Abbiamo bisogno di stringere alleanze che partano dai temi, dai contenuti, non da alchimie definite a tavolino - ha sottolineato Fossi - Il nostro principale problema è la litigiosità e la mancata capacità di stringere delle coalizioni. Dobbiamo provare a superare i piccoli egoismi a cui nessuno si è sottratto. La destra è solida e l'ha dimostrato a più riprese. Sono però fiducioso che un partito che rialza la testa possa far tornare centrali i temi che riguardano le persone, con un gruppo dirigente coeso. La segretaria nazionale Schlein è d'accordo con me che questa fase costituente debba essere lanciata. Noi lo faremo a livello locale ma credo che anche a livello nazionale ci sia lo stesso intendimento".
La necessità di stringere alleanze solide in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, a partire dalle amminsitrative 2024 che riguarderanno in Toscana anche Firenze, Prato e Livorno, gli unici capoluoghi ancora governati dal centrosinistra, è stata rimarcata anche dal presidente della Regione Eugenio Giani commentando i risultati delle amministrative 2023. Qui sotto il video con la dichiarazione integrale di Giani.