La renzianissima Stefania Saccardi è arrivata nella giunta regionale del governatore Enrico Rossi nel 2014, sull'onda del 40,8 per cento dei consensi conquistato dal Pd alle elezioni europee. Dopo le regionali del 2015 lo stesso Rossi le ha affidato la delega strategica della sanità. Oggi Saccardi vive la crisi del Pd che potrebbe sfociare nella scissione (vedi articoli collegati) in un posizione poco invidiabile: da una parte Matteo Renzi, il suo leader, dall'altra Enrico Rossi, il presidente che le ha dato fiducia.
"Credo che la Regione Toscana sia un esempio di buon governo ed è ben governata dal Pd coniugando anche le diverse anime - ha dichiarato Saccardi incalzata dalla domande dei giornalisti - Per quanto mi riguarda continuerò a lavorare insieme al presidente Rossi con il quale abbiamo un'ottima comunanza di idee sul piano amministrativo. Sul piano poltiico invece vediamo cosa succede, mi pare che la situazione sia ancora molto fluida".
Vedi qui sotto la videointervista completa di Stefania Saccardi
Anche il presidente del Consiglio Eugenio Giani non vede nell'immediato rischi per la tenuta del governo toscano ma ritiene inevitabile un logoramento in tempi più lunghi.
"Nonostante io sia profondamente rattristato dalle dichiarazioni di Rossi - ha detto Giani - penso che non si debba agire di stizza ma guardare agli interessi dei nostri cittadini. Certo con il tempo è un quadro destinato a logorarsi".
"Ho la sensazione che Rossi concentri ormai più i suoi interessi sull'essere un esponente nazionale che non sull'essere il presidente della Toscana - ha detto ancora Giani - Quindi non so per quanto potrbbe durare. Però nell'immediato sono convinto che i cittadini toscani continueranno ad avere un governo".
Vedi qui sotto la videointervista di Eugenio Giani