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Pioggia e temporali, l'Arno in piena fa paura

A Firenze portate da 1.329 metri cubi al secondo, ma ne sono attesi 1.500 a Pisa. Attivato il servizio piena del genio civile regionale

L'Arno in piena a Firenze

Fa paura la condizione dell'Arno che da stamani a Firenze, in corrispondenza degli Uffizi, ha continuato a gonfiarsi fino a superare il primo livello di criticità e ad acquisire portata in transito di 1.329 metri cubi d'acqua al secondo. La principale ondata di piena era attesa per le 18, e anche se non è stato necessario attivare le casse di espansione l'apprensione è stata molta.

E si guarda adesso con preoccupazione al flusso atteso per la notte fra oggi 16 e domani 17 Dicembre a Pisa, dove sono previsti 1.500 metri cubi d'acqua al secondo. La situazione ha spinto anche all'attivazione del servizio piena del genio civile della Regione Toscana, come annunciato dal presidente Eugenio Giani, e dalle 21 verrà aperto lo scolmatore a Pontedera.

"Da tanti anni la piena dell’Arno non era così impressionante", ha fatto sapere lo stesso Giani diffondendone i filmati e assicurando che il servizio di gestione piena della Regione Toscana è rimasto completamente operativo.

A monte di Firenze, a Subbiano nell'Aretino, l'Arno nelle ore precedenti aveva superato il secondo livello di guardia con un nuovo picco di piena dovuto alle piogge fra le 5 e le 8 del mattino a cui si è aggiunto il contributo degli affluenti, anch'essi rigonfi d'acqua con l'aumento dei livelli idrometrici a sinistra dell'asse fluviale fra Elsa, Pesa, Greve e il suo immissario Ema.

E sull'asse dell'Arno permane anche per domani, fino alle 12, l'allerta con codice giallo.