Cronaca

Polizia postale in lotta contro la pedopornografia

Nel corso del 2017 sono state arrestate in Italia 55 persone, sei in Toscana. Seicento le denunce. Smantellata anche una maxitruffa al Sisal

Sono numeri importanti quelli presentati dalla polizia postale nel bilancio dell'attività svolta nel 2017. Soprattutto in uno dei settori più drammatici e inquientanti: il contrasto alla pedopornografia. Le persone arrestate sul territorio nazionale sono state complessivamente 55, quelle denunciate 595. Tra i risultati più significativi l'operazione Sweep Web del compartimento Firenze che ha condotto all’esecuzione di 45 perquisizioni e tre arresti.

Considerando che la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del vivere quotidiano, lo sforzo della Polizia Postale è stato comunque indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con 24 arresti e 673 denunce. Di particolare complessità un'operazione della sezione di Pistoia, coordinata dal compartimento Toscana: attraverso tre segmenti diversi di indagine, è stata smantellata una consorteria criminale che era riuscita a truffare alcuni esercenti Sisal per 280mila euro. Al termine dell'inchiesta sono stati eseguiti sette arresti, due in carcere e cinque ai domiciliari, più due obblighi di dimora.

Nell'ambito delle attività di prevenzione invece, la Toscana è stata protagonista della quarta e quinta eduzione della campagna itinerante Una vita da social sui temi del cyberbullismo e sull'uso corretto dei social network. Fra le tappe Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Montepulciano, Pistoia, Poggibonsi, San Miniato e Volterra. Un appuntamento speciale si è svolta all'ospedale pediatrico Meyer.