Il nuovo decreto di sequestro disposto dalla procura di Genova nell'ambito del disastro del ponte Morandi a Genova riguarda tutta la documentazione relativa all'infrastruttura crollata lo scorso 14 agosto e costata la vita a 43 persone.
Stamattina la guardia di finanza è entrata in azione nelle sedi del ministero delle Infrastrutture e nell'ufficio territoriale ispettivo che si trova nel capoluogo ligure. Sequestri anche nella sede del provveditorato alle opere pubbliche di Liguria, Piemonte e Val d'Aosta oltre che della Spea Engineering spa. L'operazione della finanza è in corso a Roma, Milano, Genova e Firenze.
I reati ipotizzati dalla procura per il disastro sono attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo e omicidio colposo plurimo.