Economia

Popolare di Vicenza, risparmi a rischio

A lanciare l'allarme è Federconsumatori dopo la svalutazione del 23 per cento delle azioni della banca. Il 6 novembre assemblea a Prato

"Gli azionisti, dopo il comunicato del consiglio di smministrazione della Banca Popolare di Vicenza dell'aprile scorso, si sono trovati in possesso di azioni svalutate di colpo del 23 per cento rispetto al valore di acquisto - spiegano in una nota i rappresentanti di Federconsumatori Toscana e di Federconsumatori di Prato - Grande è l’amarezza dei risparmiatori che possiedono titoli BPV che, a seguito della decisione della Banca, oltre alla potenziale perdita di capitale hanno subito la beffa di vedere aumentare nel tempo il valore delle loro azioni quando le altre Banche Popolari hanno visto, chi più chi meno, diminuire i valori delle loro quotazoni".

"Ancora più grave è la situazione per tutti coloro che avendo chiesto un fido, un prestito o un mutuo ipotecario, si sono visti offrire un pacchetto di 100 azioni BPV, corrispondente a circa 6.250 euro, come pregiudiziale all’ottenimento - scrive ancora Federconsumatori - Il tutto senza avere adeguate informazioni sul rischio finanziario rappresentato dalle prospettive di valore futuro e, essendo non quotate, sulle prospettive di liquidità ovvero di vendibilità delle azioni stesse".

Per discutere con i cittadini azionisti della Banca Popolare di Vicenza le iniziative più opportune per meglio tutelare gli interessi dei soci consumatori, Federconsumatori Toscana e Prato hanno organizzato un'assemblea pubblica che si terrà venerdì prossimo, 6 novembre, alle 17, presso la Camera di Commercio di Prato. Saranno presenti i rappresentanti toscani e pratesi dell'associazione, della Consulta Giuridica nazionale e regionale, guidati dal presidente Federconsumatori Nazionale Sergio Veroli.