Attualità

Prima campanella nel caos per 7mila docenti

Interrogazione del Movimento 5 Stelle per chiedere soluzioni al marasma delle cattedre:"Scuola senza docenti per colpa del concorso ancora non finito"

Vigilia del ritorno sui banchi con caos in Toscana. A denunciare la situazione dell'assegnazione delle cattedre in Toscana, a ventiquattro ore dalla prima campanella, è il Movimento 5 Stelle che punta il dito contro la 'Buona scuola' del governo Renzi. "A livello nazionale 40mila insegnanti non sanno niente della loro sorte, in Toscana sono 7mila", spiega la consigliera Irene Galletti che sul caso ha presentato un'interrogazione. "Vogliamo sapere come si intende procedere per sistemare i docenti e, di conseguenza, anche gli studenti che torneranno sui banchi - prosegue Galletti - chiediamo quali siano le cattedre vacanti e vogliamo anche sapere quanti sono i pensionamenti". 

Il problema, spiegano anche alcuni docenti, è che il concorso ancora non si è concluso. "Mentre stiamo parlando alcune prove sono ancora in corso", continua la consigliera. Allo stato attuale la conseguenza di questo, spiegano gli insegnanti, è che solo 15 graduatorie di merito su 39 sono pronte. Ma anche qui, per alcuni c'è la sorpresa: "Io sono vincitrice per la classe di concorso di musica - spiega la docente Elena Verdi - ma al momento i posti sono pari a zero". 

Gli insegnanti denunciano anche la sproporzione negli esiti del concorso tra le diverse regioni. Se in Emilia Romagna è passato il 40 per cento dei docenti di lettere, in Toscana è passato solo il 20 e ora, dicono, il primo giorno di scuola gli insegnanti mancheranno. 

"Ci saranno problemi anche sul sostegno - conclude Galletti - in generale l'impressione è che con questo sistema si vogliano abituare i ragazzi alla precarietà fin da giovani".