Politica

Primarie, il Pd celebra i diecimila irriducibili

Il giorno dopo il primarie day, il segretario del Pd Toscana Parrini esulta: "Mastica amaro chi aveva scommesso sul flop, lezione agli antipolitici"

Dario Parrini

Il 6 marzo sono stati più di 10mila gli elettori del centrosinistra che, in tre Comuni della Toscana, hanno partecipato alle primarie per scegliere il candidato a sindaco alle prossime amministrative del 12 giugno. Nel dettaglio, i votanti sono stati 6.500 a Grosseto (ha vinto Lorenzo Mascagni), circa 3.000 a Cascina (il vincitore è Alessio Antonelli), e oltre mille a Vecchiano, dove si è affermato Massimiliano Angori.

“Come sempre, le primarie sono state una grande prova di democrazia e di apertura, una festa di popolo, una lezione per gli scettici di professione e gli antipolitici in servizio permanente effettivo - ha dichiarato il segretario regionale del pd Dario Parrini - In questo momento ciò che conta non è l'identità dei candidati vincitori perché a vincere sono stati soprattutto il Pd e il centrosinistra, la politica bella che sa dar voce ai cittadini, che non sceglie barricandosi in qualche stanza e non si accontenta di qualche asfittico clic. La bella politica che ha saputo coinvolgere le persone che ritengono giusto e utile dire la loro nella selezione dei candidati a sindaco chiamati a rendersi degni di governare le proprie città".

"L'importante adesso è che i candidati che hanno vinto dimostrino di saper rappresentare da subito anche le ragioni di chi ha perso - ha proseguito Parrini - e che i candidati che non hanno vinto da subito si mettano al fianco dei vincitori per far sì che ci sia un risultato positivo alle elezioni amministrative. Unità, responsabilità, competenza, entusiasmo, passione civile. Questo ci serve. In Toscana il livello di partecipazione alle primarie è stato molto al di sopra della media nazionale. E questo è un buon segno. Anzi un ottimo segno".


E ovviamente congratulazioni a Lorenzo Mascagni, Alessio Antonelli e Massimiliano Angori e un grazie di cuore a Paolo Borghi, Andrea Paganelli e Cristiano Meciani. Tutti insieme hanno scritto una pagina nettamente positiva per la politica della nostra regione” conclude Parrini.