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La Toscana premia i suoi Maestri del Lavoro

Partecipata cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per la consegna delle Stelle al Merito del Lavoro del Presidente della Repubblica

Sono 84 i toscani che in occasione del Primo Maggio hanno ricevuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, la Stella al Merito del Lavoro, l’onorificenza che il Presidente della Repubblica conferisce a chi si è distinto nella propria attività lavorativa per “perizia, laboriosità, condotta, morale e anzianità di servizio”.

Un riconoscimento non a caso conferito nel giorno in cui si celebra la Festa del Lavoro che in Toscana è stata onorata con cortei ed eventi su tutto il territorio regionale. In tanti sono arrivati in Palazzo Vecchio per la cerimonia a cui hanno preso parte il prefetto Laura Lega, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Antonio Zoina, il console regionale della Federazione Maestri del Lavoro, Massimo Tucci, il presidente del Gruppo Toscano Cavalieri del Lavoro, Piero Neri e il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani Fiorenza Ciullini. 

I cittadini insigniti della Stella al Merito del Lavoro arrivavano da tutte e dieci le province toscane, rappresentate dai prefetti, dai sindaci dei comuni di residenza delle persone insignite, dalle autorità militari e dai familiari dei nuovi Maestri del Lavoro.