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Prologo e maglia rosa a Agnieszka Sojka Skalniak

Al Parco delle Cascine la ciclista polacca ha vinto la cronometro individuale del Giro della toscana, secondo posto per Martina Fidanza.

Agnieszka Sojka Skalniak

Agnieszka Sojka Skalniak ha vinto il prologo del Giro di Toscana Internazionale Femminile-Memorial Michela Fanini, cronometro individuale di 2,7 chilometri all’interno del Parco delle Cascine a Firenze.

Skalniak ha preceduto l’italiana Martina Fidanza di 4 secondi e 72 centesimi e l’ucraina Valerya Kononenko di 5 secondi e 20 centesimi.

Subito dopo l’arrivo abbiamo intervistato Martina Fidanza, Campionessa Mondiale Pista nello Scratch nel 2021 e Campionessa Europea Pista nell’Inseguimento a Squadre, sempre nel 2021.

Martina, cosa ti aspettavi da questa cronometro?

“E’ stata dura, ho cercato di dare il massimo ma arrivo da due settimane non tanto facili. Sono stata ferma una settimana a causa di un virus preso all’europeo ed ho ripreso da poco. Comunque ho dato il meglio non aspettandomi niente”

E da questo Giro di Toscana cosa ti aspetti?

“Mi sarebbe piaciuto arrivare a Firenze senza alcun inghippo perché è una corsa a cui puntavo, ci sono tappe alla mia portata, adatte a me. Una è questa ed una è quella di domani. In ogni caso io e la mia squadra cercheremo di dare il meglio e portare a casa almeno una tappa. Ci proviamo di sicuro.“

La competizione toscana, giunta alla ventiseiesima edizione, ha visto al via 164 atlete provenienti da 30 nazioni, perfino il Cile e il Ruanda, suddivise in 28 squadre, comprese rappresentative nazionali della Slovacchia e dell’Ucraina.

Assente la cubana Arlenis Sierra, vincitrice delle ultime due edizioni del 2019 e del 2021, oggi tra le atlete di punta della squadra spagnola Movistar e prima quest’anno alla Vuelta Ciclista Andalucia Ruta del Sol.

La gara a tappe è organizzata in onore di Michela Fanini, l’indimenticabile campionessa deceduta nel 1994 a soli 21 anni a seguito di un incidente stradale accaduto alle porte di Lucca.

La breve carriera di Michela Fanini è stata piena di soddisfazioni, arricchita da un palmares di assoluto rilievo: dopo la prima maglia azzurra indossata a soli sedici la ragazza toscana è stata campionessa italiana nel 1992, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo in Norvegia con la cronometro a squadre, ha vinto il Giro d’Italia nel 1994 e tappe al Tour ed al Giro d’Italia.

Domani la seconda delle quattro tappe in programma, stavolta in linea, 117,8 chilometri con partenza ed arrivo a Campi Bisenzio.

La polacca Agnieszka Sojka Skalniak, che quest’anno ha vinto il Giro del Belgio, difenderà la sua Maglia Rosa con i denti, abituata a gestire il primato ed assistita da una squadra molto competitiva.