Attualità

Pronto soccorso in affanno, serve personale

Mancano medici e infermieri. La Regione ha messo in campo due provvedimenti per colmare il gap. Un milione e mezzo di accessi nel 2018

Nel 2018 sono stati 1 milione e mezzo gli accessi nei pronto soccorso della Toscana a fronte di una carenza generalizzata di personale medico e infermieristico a cui la Regione ha deciso di rispondere con due delibere presentate dall'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi. 

Priorità anzitutto al reperimento di personale a fronte di un fabbisogno regionale di 147 posti di dirigente medico in medicina e chirurgia d'accettazione e per l'emergenza urgenza regionale. Insieme ai sindacati la Regione ha messo sul tavolo la possibilità di indire nuovi concorsi per coprire i posti a tempo indeterminato e di creare percorsi di formazione destinati a laureati in medicina e chirurgia sotto i 35 anni non in possesso di specializzazione. 

Previsto poi lo stanziamento di somme per finanziare progetti incentivanti per il personale della dirigenza medica e del comparto che lavora nell'emergenza urgenza e nei pronti soccorso dove il carico di lavoro è notturno e festivo è più elevato che in altri settori e dove si opera 24 ore su 24.