Nessun blocco della circolazione ferroviaria e solo pochi manifestanti ai presidi di protesta davanti alle stazioni: è finita così la giornata di mobilitazione nazionale dopo il green pass lanciata sui social dai no-vax nel giorno in cui la certificazione verde che attesta la vaccinazione anti-Covid, la guarigione o un tampone negativo è diventata obbligatoria per salire su treni, aerei, traghetti e autobus a lunga percorrenza e per il personale delle scuole e delle università.
Alla stazione Santa Maria Novella di Firenze, dove era stato annunciato un presidio di protesta nel primo pomeriggio, a fronte di un massiccio spiegamento di forze dell'ordine e di controlli rafforzati per accedere all'area dei treni - a tutti i viaggiatori è stato controllato il biglietto almeno 2 volte - si sono presentate circa 20 persone. Dichiarazioni ai giornalisti, foto video ma sempre al di fuori del perimetro ferroviario.