Attualità

Quattro mosse per sconfiggere Daesh

Per il sottosegretario Minniti bisogna aumentare i controlli alle frontiere, tagliare i finanziamenti, liberare Raqqua e lavorare con la diplomazia

Queste quattro mosse, secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza, devono essere fatte simultaneamente per avere un effetto positivo.

Il primo pilastro è quello della difesa dei confini dell'Europa. "Dobbiamo respingere con fermezza il principio che terrorismo e rifugiati siano due vasi comunicanti - ha detto Minniti - difendiamo Schengen a tutti i costi e per farlo aumentiamo i controlli alle frontiere esterne all'Europa". 

Per quanto riguarda il secondo punto, Minniti ha fatto ricorso a un proverbio latino: "Si dice 'pecunia non olet' - ha tuonato - ma in questo caso pecunia olet, quei soldi dei traffici clandestini con Islamic state puzzano tremendamente".

Terzo punto l'intervento. "Lo stato islamico - ha detto il sottosegretario - non può essere contenuto, può e deve essere sconfitto".

Per farlo bisogna liberare Raqqua, la città siriana che è diventata il cuore del Califfato, ma non solo. "Guai a noi a tenere separata la capacità militare dalla capacità diplomatica - ha messo in guardia Minniti - Siamo di fronte a un nemico che ha una visione che vale per oggi ma che punta anche al domani".