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Quattromila toscani disoccupati avviati al lavoro

Chiusa la fase uno del piano per l'occupazione da trenta milioni della Regione. Tirocinio per il 60 per cento delle persone che hanno fatto domanda

E' molto positivo il bilancio della prima fase del piano per l'occupazione attivato dalla Regione Toscana che in tutto vale trenta milioni di euro, risorse derivanti tra l'altro da residui di altri ammortizzatori sociali attivati negli anni scorsi. A illustrare i risultati è stata l'assessore al lavoro della Regione Cristina Grieco nella sede della presidenza di palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. 

Nello specifico, su settemila adesioni circa presentate, quattromila si sono concluse con un avviamento al lavoro o con l'attivazione di un tirocinio. Si tratta dunque del 60 per cento delle domande presentate. Sul totale di adesioni, inoltre, 5.813, cioè l'85 per cento, sono state presentate da disoccupati di lunga durata. 

Il piano integrato per l'occupazione per il momento ha messo a disposizione del sostegno al reddito circa 22 milioni di euro destinati a politiche attive e passive. Tre le misure che sono state attivate: indennità di partecipazione di 500 euro mensili, percorsi di assistenza alla ricollocazione, incentivi all'assunzione per le imprese. 

La prima fase del piano, oltretutto, ha permesso di sperimentare modelli positivi per l'attivazione da riproporre anche per i percettori del reddito di cittadinanza che nel frattempo è stato attivato da maggio 2019. Per la seconda fase, il piano prevede l'impiego di risorse per sette milioni di euro. Non è prevista l'indennità di partecipazione, essendo entrato a regime il reddito di cittadinanza.