No, quella fascia bianca e rossa con il Pegaso d'argento e la coccarda tricolore proprio non piace al presidente del Consiglio Matteo Renzi: dopo averla messa in discussione ai tempi della visita fiorentina del primo ministro israeliano Netanyahu, il premier l'ha pubblicamente criticata per altre due volte nel giro di dieci giorni, mettendo seriamente in imbarazzo il presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani (democratico di ala renziana) che invece ne ha promosso l'istituzione e la indossa parecchio volentieri.
La prima battutaccia risale al 23 aprile scorso durante le celebrazioni, a Pontedera, per i 70 anni della Vespa: prima Renzi ha invitato Giani a liberarsi della fascia e poi gliel'ha tolta, appallottolandola di fronte a tutti, come si vede nella foto diffusa dal gruppo di opposizione Sì-Toscana a sinistra che ha stigmatizzato il comportamento del premier definendolo "un'intollerabile mancanza di rispetto".
Critiche che Matteo Renzi ha ignorato, ribadendo anzi il concetto durante l'evento che, al teatro Niccolini di Firenze, ha avviato la campagna per il referendum costituzionale di ottobre. Intervenendo dal palco, il presidente del Consiglio ha ricordato che, pochi mesi fa, nel vicino teatro della Pergola, è stata celebrata la Festa della Toscana.
"Festa che il prossimo anno sarà cancellata - ha detto Renzi con tono scherzoso - se Giani non cancella quella fascia indecorosa e inguardabile che continua a mettersi...".
Risate in sala, addirittura qualche applauso e Renzi ha cambiato argomento. Tanto, a quel punto, chi doveva intendere ha inteso.
Guarda qui sotto il video con la battuta di Matteo Renzi