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Navigator, scontro sulle graduatorie bloccate

La norma che blocca le graduatorie nei concorsi al centro del ricorso della Toscana. Rossi e Grieco: "Niente contro il reddito di cittadinanza"

Enrico Rossi e Cristina Grieco

La Toscana non è contraria al reddito di cittadinanza ma si oppone all'assuzione senza concorso dei navigator, le nuove figure previste dal provvedimento del governo. Lo hanno detto il presidente Enrico Rossi e l'assessore al lavoro Cristina Grieco durante un briefing per spiegare la decisione della giunta regionale di ricorrere alla Corte Costituzionale, non contro il provvedimento, ma contro la norma che, hanno detto Rossi e Grieco, blocca lo scorrimento delle graduatorie degli assunti nella pubblica amministrazione per un numero di posti superiore a quello messo a concorso.

Presidente e assessore hanno ricordato che l'organizzazione degli uffici è competenza esclusiva della Regione e hanno annunciato una variazione di bilancio che consenta alla Toscana di scorrere in modo autonomo le graduatorie e poi l'indizione del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato nei centri per l'impiego dei 60 lavoratori che la Regione ha già deciso di assumere. A questi, a scorrere, si aggiungeranno quelli che spettano alla Toscana come quota parte dei 4mila nuovi addetti e dei 6mila navigator.

Il presidente Rossi e l'assessore Grieco hanno poi aggiunto che "se il governo cancellerà il blocco dello scorrimento delle graduatorie, il nostro ricorso cesserà di esistere e saremo pronti ad assumere figure professionali utili e selezionate secondo i criteri di legge. Non vogliamo assecondare assunzioni – ha concluso - che sembrano rispondere a tutt'altro che all'interesse pubblico".