Attualità

Referendum sanità, Comitati pronti per il Tar

I promotori promettono nuove battaglie legali qualora il collegio di garanzia del consiglio regionale dichiari il referendum improcedibile

Nuova presa di posizione dei comitati che hanno raccolto oltre 55mila firme per abrogare tramite referendum la legge regionale 28/2015, che ha avviato la riorganizzazione delle aziende sanitarie toscane poi entrata in vigore il primo gennaio 2016 grazie ad un ulteriore legge di riforma approvata dal consiglio regionale con i soli voti del Pd poco prima di Natale.

"E' di queste ore la notizia che sta per essere firmato il verbale con il quale il nuovo collegio di garanzia dichiarerà improcedibile il referendum - si legge in una nota del Comitato firmata da Giuseppe Ricci e Valerio Bobini - Stiamo attendendo di conoscere le motivazioni certamente 'dotte ed intelligenti' per rivolgerci al Tar. Chi credeva e crede che in Toscana  la volontà del popolo prevalesse e prevalga sugli interessi della casta politica del Pd è bene che se ne faccia una ragione: la democrazia non c'è! Il popolo in Toscana non conta più nulla. Conta solo la sopravvivenza di una casta sempre più padrona".