Il cambio di capogruppo era previsto. Da Giacomo Giannarelli ad Andrea Quartini. L'avvicendamento è stato definito dal capogruppo uscente "un metodo del Movimento nell'ottica dell'orizzontalità delle cariche. Tra sei mesi cambieremo ancora".
Quartini ha commentato: "Siamo molto biologici, la rotazione ci aiuta a non essere intensivi, non facciamo come altri partiti, puntiamo alla qualità piuttosto che la quantità, la politica deve rimanere un momento alto della vita dei cittadini".
I due consiglieri regionali si sono detti soddisfatti del percorso fatto fino a ora, Giannarelli ha detto che è convinto che il M5s possa crescere ancora. Quartini invece ha spostato l'attenzione sull'onestà: "E' un primato che rivendichiamo e che ci viene criticato. E' capitato che a volte, rispetto ad altri partiti ci è capitato di pensare che fossimo noi gli unici onesti come nel caso della richiesta dell'indagini sull'impatto ambientale dell'aeroporto". In fondo una battuta: "Non siamo un partito in bianco e nero ma arcobaleno, come i colori della pace" ha detto Quartini.