"La Regione non lo ha fatto e noi vogliamo sapere perché, visto che questo comportamento ha impedito di rispettare le scadenze e dunque ha fatto perdere al territorio apuano i 13 milioni di euro già stanziati per gli interventi.”
Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana che annuncia un’interrogazione immediata per portare il dibattito in Aula del Consiglio Regionale. In tale sede il governatore Eugenio Giani e l’Assessora Monia Monni, che ha già chiarito che se non pagherà il MITE provvederà la Giunta toscana a trovare i soldi - in pratica una mezza assunzione di responsabilità - dovranno spiegare le ragioni per cui nonostante l'accordo del 2018 fosse autosufficiente per l'avvio delle attività di competenza della Regione e nonostante il sollecito del 12 luglio con cui il Ministero la invitava a procedere, l’amministrazione toscana ha perso tempo, pretendendo un atto di assenso della Cabina di Regia, non riuscendo poi a rispettare il termine del 31 dicembre 2022 a cui era vincolata l’erogazione dei finanziamenti.
“La negligenza della Regione ha avuto conseguenze gravissime che gli apuani pagheranno sulla loro pelle: questo territorio attende da decenni di essere liberato dall’inquinamento, con tutto quello che ne consegue in termini di salute delle persone, e di recuperare l’uso di aree fondamentali per lo sviluppo produttivo ed occupazionale. I cittadini – conclude Galletti - meritano una spiegazione ”
Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana