Il governatore della Toscana, Enrico Rossi, presenta la sua candidatura alla presidenza del Partito del Socialismo Europeo all'interno del Comitato europeo delle Regioni (CdR). "Credo profondamente in un'Europa rinnovata dal basso - ha detto Rossi commentando la sua candidatura - che riparta dalle Regioni e dagli enti locali. Un'Europa della coesione dove i rappresentanti delle istituzioni locali possono essere il filo conduttore tra istanze territoriali, nuove strategie Ue e i recenti obiettivi che la nuova Commissione e il nuovo Parlamento europeo si sono dati".
"Se sarò eletto – spiega il presidente della Toscana - vorrei impegnarmi per rafforzare il ruolo del CoR a livello europeo. Sono convinto che la nostra istituzione possa trovare più ascolto in tutti i campi che hanno un interesse regionale. Penso ad esempio al Parlamento europeo dove le audizioni dei nostri membri dovrebbero essere sempre più frequenti".
Il presidente della Regione Toscana è membro della commissione del CoR per la Politica sociale, istruzione, occupazione, ricerca e cultura (Sedec), ed è anche vicepresidente con delega alla coesione della Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa (Crpm).
"Anche il ruolo dei socialisti – conclude il presidente - potrebbe evolvere. Riappropriamoci di sfide come il lavoro, il clima, l'immigrazione, il digitale. Tutte tematiche altamente territoriali e presenti nella vita quotidiana dei nostri elettori".
Il gruppo del PSE al CoR eleggerà il nuovo presidente il prossimo 8 ottobre.